"O sono sposati o checche. E se non sono checche hanno appena rotto con la donna più bella del mondo o hanno appena rotto con una puttana che somigliava tutta a me.
O in fase transitoria dopo una relazione monogama e hanno bisogno di spazio.
O sono stanchi di spazio ma non si vogliono impegnare. O vogliono l'impegno ma temono di avvicinarsi.
O si avvicinano e tu non li vuoi tra i piedi."
("Il grande freddo")
31 dicembre 2008
30 dicembre 2008
Razze - Aforismi sulla razza
L'unica razza che conosco è quella umana
(Albert Einstein)
(Albert Einstein)
29 dicembre 2008
Scrivere - Aforismi sugli scrittori
Scrivere è facilissimo: basta sedersi davanti alla macchina da scrivere...e aprirsi le vene.
(Rolo Diez)
(Rolo Diez)
27 dicembre 2008
Il male di vivere - Aforismi sulla vita
I rasoi fanno male, i fiumi sono umidi, l'acido lascia tracce, le pillole danno i crampi, le pistole sono illegali, i cappi cedono, il gas ha una puzza orrenda, tanto vale vivere.
(Dorothy Parker)
(Dorothy Parker)
24 dicembre 2008
Contabilità amorosa - Aforismi sull'amore
Inconsapevolmente si tiene una contabilità meschina con la persona che si ama di più.
Alla fine tutto diventa calcolo, bilancio.
Credimi (benché ti rifiuti di farlo): non solo ci si rinfaccia chi guadagna e chi lavora di più,in casa o fuori, e chi prende più spesso l'iniziativa a letto.
Anche i cromosomi finiti nella cassa comune vengono in qualche modo conteggiati: a chi il bambino somiglia di più, e chi invecchia prima mentre l'altro perde il passo.
(David Grossman - "Che tu sia per me il coltello")
Alla fine tutto diventa calcolo, bilancio.
Credimi (benché ti rifiuti di farlo): non solo ci si rinfaccia chi guadagna e chi lavora di più,in casa o fuori, e chi prende più spesso l'iniziativa a letto.
Anche i cromosomi finiti nella cassa comune vengono in qualche modo conteggiati: a chi il bambino somiglia di più, e chi invecchia prima mentre l'altro perde il passo.
(David Grossman - "Che tu sia per me il coltello")
23 dicembre 2008
Lo scrittore - Aforismi sugli scrittori
Un bravo scrittore non si riconosce tanto da quello che pubblica quanto da quello che butta nel cestino della carta.
(Gabriel García Márquez)
(Gabriel García Márquez)
22 dicembre 2008
Il tempo fugge: citazione sulla gestione del tempo e sul time management
Tutto è provvisiorio: l'amore, l'arte, il pianeta terra, voi, io.
La morte è talmente ineluttabile che coglie tutti di sorpresa. Come sapere se questo giorno è l'ultimo?
Crediamo sempre di avere tempo. E poi, di colpo, puf, non ci siamo più, fine del tempo regolamentare.
La morte è l'unico appuntamento non segnato sul vostro organizer.
Tutto si compra: l'amore, il pianeta terra, voi, io.
Scrivo questo libro per farmi licenziare. Se mi dimettessi non beccherei l'indennità.
Mi tocca segare il confortevole ramo su cui sto appollaiato. La mia libertà si chiama sussidio di disoccupazione.
Preferisco essere sbattuto fuori da un'impresa che dalla vita. Perché ho paura.
(Frederic Redic Beigbeder - "Lire 26.900")
20 dicembre 2008
Capro espiatorio: aforismi sui capri espiatori
Legge di Herman:
Un buon capro espiatorio vale quasi quanto una soluzione.
Un buon capro espiatorio vale quasi quanto una soluzione.
19 dicembre 2008
Time management: citazioni cinematografiche
Non si può tornare indietro sui sentieri del tempo perduto
("la tigre e il dragone")
18 dicembre 2008
Traduzioni: citazioni sulle traduzioni
Le traduzioni belle sono come le mogli carine: raramente sono fedeli
(Dorotht Parker)
(Dorotht Parker)
La giustizia: aforismi
"La giustizia è il potere dei senza potere"
(Vaclav Havel)
(Vaclav Havel)
17 dicembre 2008
Precarietà - citazioni sulla precarietà
"...Era lì con lo stato d'animo dell'ultima foglia su un ramo, a novembre e in un mattino di vento".
(Tullio Avoledo - "L'ultimo giorno felice")
(Tullio Avoledo - "L'ultimo giorno felice")
16 dicembre 2008
Segnali corporei
"Un antropologo avrebbe potuto svolgere un'analisi sociale da quello scambio di complimenti e segnali corporei che coprivano tutto lo spazio più basso dei rapporti interpersonali, dall'adulazione al corteggiamento fino a qualcosa che equivaleva alla leccata di culo dei primati, un rituale di sottomissione."
(Tullio Avoledo - "L'ultimo giorno felice")
(Tullio Avoledo - "L'ultimo giorno felice")
15 dicembre 2008
Pensati col culo
"Era una di quelle cose che gli ricordavano una sua vecchia idea: la linea di prodotti 'Pensati col culo'.
Gli era venuta in mente quando una catena di supermercati aveva lanciato una campagna basata sullo slogan 'Pensati col cuore'.
'Pensati col culo' era lo slogan con cui Francesco identificava ogni prodotto che per un motivo o per l'altro lo deludesse: il lettore di DVD che si impiantava su un disco. Il finestrino dell'auto che scendeva a scatti. Il cellulare che non prendeva campo nel centro di Milano."
(Tullio Avoledo - "L'ultimo giorno felice")
Gli era venuta in mente quando una catena di supermercati aveva lanciato una campagna basata sullo slogan 'Pensati col cuore'.
'Pensati col culo' era lo slogan con cui Francesco identificava ogni prodotto che per un motivo o per l'altro lo deludesse: il lettore di DVD che si impiantava su un disco. Il finestrino dell'auto che scendeva a scatti. Il cellulare che non prendeva campo nel centro di Milano."
(Tullio Avoledo - "L'ultimo giorno felice")
14 dicembre 2008
I nomi
"Papi, perché mi chiamo Matteo?"
"Perché?"
"E' un nome strano."
"E chi lo dice che è strano?"
"Zoltan. E Bashir."
"Tu digli che Bashir e Zoltan sono nomi strani. Anzi, digli che non esistono nomi strani. Che il tuo, comunque, non è un nome strano."
"Sì, ma perchè mi chiamo Matteo?"
"Ti chiami Matteo perché così si chiamava tuo nonno. Il papà della mamma."
...
"Non lo ricordo il nonno."
"Non lo ricordi perché non l'hai mai conosciuto. E' morto prima che tu nascessi."
"Ah. Allora è così che funziona?" Quando in una famiglia muore un grande si libera il nome, così potete darlo a un bambino."
(Tullio Avoledo - "L'ultimo giorno felice")
"Perché?"
"E' un nome strano."
"E chi lo dice che è strano?"
"Zoltan. E Bashir."
"Tu digli che Bashir e Zoltan sono nomi strani. Anzi, digli che non esistono nomi strani. Che il tuo, comunque, non è un nome strano."
"Sì, ma perchè mi chiamo Matteo?"
"Ti chiami Matteo perché così si chiamava tuo nonno. Il papà della mamma."
...
"Non lo ricordo il nonno."
"Non lo ricordi perché non l'hai mai conosciuto. E' morto prima che tu nascessi."
"Ah. Allora è così che funziona?" Quando in una famiglia muore un grande si libera il nome, così potete darlo a un bambino."
(Tullio Avoledo - "L'ultimo giorno felice")
13 dicembre 2008
La famiglia
"Prima o poi ogni famiglia vive eventi straordinari, orrendi delitti, inondazioni e terremoti, incidenti bizzarri, miracolosi colpi di fortuna, e non c'è una famiglia in tutto il mondo che non abbia segreti e scheletri nell'armadio, bauli pieni di cose nascoste che, se si alzasse il coperchio, ti lascerebbero esterrefatto.
(Paul Auster - "Uomo nel buio")
(Paul Auster - "Uomo nel buio")
12 dicembre 2008
Business
Ho un telefono, una segreteria telefonica, un televisore, un computer, bombe a mano - tutto ciò che ti serve per gestire il business a Los Angeles.
(Ice-T)
(Ice-T)
La vita
"La vita è ciò che ti succede mentre stai progettando altro"
(John Lennon)
(John Lennon)
11 dicembre 2008
Il buongustaio
Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.
(Georges Courteline)
(Georges Courteline)
10 dicembre 2008
L'idiota
"Ci vogliono 18 anni ad una donna per fare del proprio figlio un uomo e 20 minuti ad un'altra donna per farne un idiota".
(Sconosciuto)
(Sconosciuto)
9 dicembre 2008
Sono le donne che reggono il mondo
"...sono loro [le donne] a reggere il mondo. Le donne fanno il lavoro di sostanza, mentre i loro sfortunati uomini ciampicano qua e là combinando pasticci. Oppure se ne stanno distesi senza far nulla."
("Uomo nel buio" - Paul Auster - 2008)
("Uomo nel buio" - Paul Auster - 2008)
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